Olio Essenziale di Manuka contro la Forfora

Cosa è la forfora?
La forfora è un disturbo della pelle che colpisce fino al cinquanta per cento degli individui di tutte le età ed è caratterizzato da un cuoio capelluto pruriginoso e traballante. Può essere imbarazzante e scomodo per chi ne soffre.
La forfora è una specie di eczema cronico del cuoio capelluto noto anche come dermatite seborroica, eczema seborroica e psoriasi seborroica. Quando colpisce i neonati, è nota come crosta lattea. Tipicamente, la crosta lattea si forma entro le prime settimane di vita di un neonato e svanisce progressivamente nel corso di diverse settimane o mesi.
I segni e i sintomi della dermatite seborroica possono includere:
- Pelle squamosa (forfora) su cuoio capelluto, capelli, sopracciglia, barba o baffi;
- Macchie di pelle untuosa ricoperte di squame squamose bianche o gialle o croste sul cuoio capelluto, sul viso o in altre parti del corpo;
- Eruzione cutanea che può apparire più scura o più chiara in chi ha la pelle marrone o nera e più rossa in chi ha la pelle bianca;
- Prurito;
- Secrezioni dalle ghiandole sebacee sulla testa;
- Colonizzazione batterica e fungina della superficie cutanea del cuoio capelluto;
- Non usare abbastanza shampoo, che può causare l'accumulo di cellule della pelle e creare squame e prurito;
- Anche usare troppo shampoo secca eccessivamente il cuoio capelluto;
- Spazzolare troppo i capelli, creando troppo attrito sul cuoio capelluto;
- Prodotti per acconciature che provocano dermatiti da contatto, provocando arrossamento e prurito del cuoio capelluto;
- Eccessiva esposizione al sole;
- Eccessiva pressione sul cuoio capelluto da parte del copricapo;
- Esposizione a polvere o sporco.
I fattori di rischio della forfora includono stress, stanchezza, cambio di stagione, nervosismo, malattie del sistema come il morbo di Parkinson, la soppressione immunologica e recupero da gravi situazioni mediche come attacchi di cuore o ictus (Mayo Clinica, 2022).
Inoltre, essere una persona giovane o di mezza età ed il consumo di una dieta carente di Zinco, Vitamina B e grassi sani è collegato alla forfora.
Forfora e Melassezia
Un tempo si credeva che il fungo Malassezia fosse il microrganismo primario responsabile della forfora.
Diversi studi hanno identificato una connessione tra specie di Malassezia come M. restritta, M. globosa e M. furfur e la salute del cuoio capelluto, con cuoio capelluto affetto da forfora che mostra regolarmente un grande aumento di Malassezia (Grimshaw et al., 2019).
La Malassezia fiorisce quando può consumare uno dei suoi nutrienti preferiti, gli acidi grassi saturi presenti nel sebo. Pertanto, un cuoio capelluto grasso fornisce la condizione ideale per lo sviluppo della Malassezia.
Quando la Malassezia cresce troppo rapidamente, interrompe la normale rigenerazione delle cellule della pelle. Le cellule della pelle del cuoio capelluto si riuniscono e si assomigliano fiocchi bianchi. Quindi, le moderne terapie contro la forfora si concentrano su sostanze chimiche antifungine che inibiscono la proliferazione della Malassezia.
Uno studio attuale condotto in Cina e Francia dimostrano che il microbiota del cuoio capelluto della forfora è dominato da Cutibacterium (precedentemente Propionibacterium) e una specie di Staffilococco (Grimshaw et al., 2019).
Efficacia dell'olio di Manuka del Capo Orientale nel trattamento della forfora
L'olio essenziale di Manuka proveniente dal Capo Orientale contiene più di 80 componenti bioattivi, tra cui almeno il 20% di beta - trichetoni naturali, principalmente leptospermone, isoleptospermone, e flavesone. Questi attivi sono responsabili delle caratteristiche antibatteriche dell'ECMO (la capacità di fermare la crescita e uccidere i batteri, funghi e virus).
Molti fattori rendono l'olio di manuka del Capo Orientale particolarmente benefico contro la forfora. L'olio di Manuka distrugge i microrganismi e i funghi che causano o esacerbano la forfora.
La concentrazione minima inibitoria (MIC) è la più bassa concentrazione antimicrobica che inibisce la crescita di batteri o funghi.
La tabella riassume i valori MIC selezionati per l'olio di manuka contro batteri e funghi correlati alla forfora.
NOTA: più bassa è la percentuale MIC antimicrobica, più è efficace contro una determinata infezione.
L'olio di Manuka contiene un potente antinfiammatorio e sesquiterpeni antiossidanti, inclusi calamenene, cadinene e cariofillene.
Secondo studi condotti a Taiwan e nel sud Corea, l'olio di manuka riduce l'infiammazione della pelle, migliora la struttura e l'integrità della pelle, idrata la pelle, aiuta a ricostruire la barriera cutanea e diminuisce la perdita di acqua della barriera transepidermica (Chen et al., 2016; Kwon et al., 2013).
- I sesquiterpeni nell'olio di manuka, come il calamenene, rilassano e leniscono la pelle e alleviano l'irritazione (prurito). Anche queste sostanze lenitive per la pelle riducono la caduta dei capelli causata da infezioni del cuoio capelluto e prurito.
- È stato scoperto che l'olio di Manuka stimola la formazione di collagene III che cicatrizza le ferite nella pelle (MBS, 2022).
- L'olio di Manuka è veramente delicato sulla pelle. Human Recurrent Insult Patch Testing (HRIPT) con un test su 50 individui ha rivelato che una diluizione al 2% di olio di manuka ha una eccellente compatibilità con la pelle e non produce sensibilizzazione. (MBS, 2021).
Come usare l'Olio di Manuka per la Forfora?
L'uso dell'olio di Manuka per combattere la forfora e per la salute del cuoio capelluto richiede che si usi questo olio essenziale nelle giuste dosi. Tutti gli oli essenziali purissimi devono sempre essere diluiti in quanto sono estremamente concentrati e, pur essendo prodotti naturali, devono essere usati nel modo corretto in modo da non incorrere in problemi dovuti ad un'errata manipolazione.
MNZ (Manuka New Zealand) estrae l'olio essenziale di Manuka per distillazione a vapore da foglie e rami da piante di Manuka solamente della zona del Capo Orientale della Nuova Zelanda. MNZ indica una diluizione di 10 gocce in una confezione di shampoo neutro.
Referenze:
Chen, C. et al., (2016) Investigations of kanuka and Mānuka EOs for in vitro treatment of disease and cellular inflammation caused by infectious microorganisms. Journal of Microbiology, Immunology and Infection, February 2016, 49 (1), 104–111. | Grimshaw, S.G. et al. (2019), The diversity and abundance of fungi and bacteria on the healthy and dandruff affected human scalp. PLoS ONE, 18 December 2019, 14(12)
Kwon, O.S. et. al. (2013), Topical Administration of Manuka Oil Prevents UV-B Irradiation-Induced Cutaneous Photoaging in Mice, Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine, Article ID 930857
Matthew, C. et al., (2020) Mānuka Oil – A Review of Antimicrobial and Other Medicinal properties, Pharmaceuticals 2020, 13, 343; doi:10.3390/ph13110343, published online 26 October 2020. Mayo Clinic,(2022), Seborrheic Dermatitis, 27 September
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